Solaris è una cooperativa sociale con sede legale a Triuggio (MB) che dal 1985 promuove il benessere della persona con disabilità o problemi di dipendenza attraverso servizi socio-sanitari ed educativi, diurni e residenziali. Gestisce diverse unità di offerta per persone disabili tra cui: Centri diurni disabili (CDD), Centri socio educativi (CSE), Servizi di formazione all’autonomia (SFA), soggiorni di avvio all’autonomia, sollievo e avvicinamento alla residenzialità (“Dopo di Noi”), assistenza educativa scolastica e domiciliare, attività di tempo libero. Nei servizi diurni per persone con disabilità vengono garantite attività educative, riabilitative e di assistenza, sulla base dei Progetti Individualizzati col supporto di una équipe multidisciplinare, in condivisione con familiari e servizi sociali. Solaris, in seguito alla chiusura forzata dei servizi per l’emergenza sanitaria, si è dovuta reinventare e riprogrammare, per rispondere all’utenza in carico, portatrice di nuovi bisogni, tutelando i diritti di ciascuno. Per questo ha immaginato i suoi servizi come servizi diffusi. La cooperativa si è attivata per consentire ai servizi di rigenerarsi nelle forme più creative; costruendo progetti ad hoc, pensati su ciascuna persona disabile e la sua famiglia, i servizi sono diventati delle Sartorie dell’educazione. La grande sfida è stata aprire le porte delle famiglie dei nostri utenti e farci entrare per condividere; è stato necessario gettare lo sguardo oltre l’ostacolo e guardare sempre un po' più in là per non perdere tempo e anticipare le richieste. Oggi la sfida continua.
Insieme per il Sociale è un’Azienda Speciale Consortile, costituita dai Comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano e Cusano Milanino ai sensi dell’art. 31, dell’art. 113/bis e dell’art. 114 del D.Lgs 267/2000. È un ente strumentale dei Comuni soci, dotata di personalità giuridica e autonomia gestionale, nata per gestire attività, funzioni, servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati di competenza degli Enti locali. L’area servita, con popolazione di circa 140.000 abitanti, è costituita dall’ambito di Cinisello Balsamo che comprende i Comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano e Cusano Milanino. Insieme a Solaris, gestisce il Centro Diurno Disabili di Cusano Milanino.
Strada facendo...
Vogliamo raccontarvi la nostra strada attraverso questo filmato. Abbiamo pensato alla strada come metafora del percorso di vita. Per la strada si possono incontrare ostacoli, buche, salite e discese così come nella vita capita di trovarsi in difficoltà, conoscere nuovi compagni di viaggio e perderne altri. Ci è venuta in mente una canzone, che abbiamo cantato insieme. Ogni giorno costruiamo la nostra strada aggiungendo un pezzo, come in un puzzle, e “strada facendo vedrai...” Lungo questa strada abbiamo svolto attività nel laboratorio artistico, siamo usciti sul territorio, abbiamo cantato. Il video partecipa con gli altri CDD al concorso "Museo in valigia", un concorso on line organizzato dalla cooperativa Sociale Il Carrozzone degli artisti. L'opera è stata realizzata nel mese di Ottobre 2020.
Mani è il primo video nato nel laboratorio teatrale a distanza dei CDD di Cusano Milanino e Cinisello B.mo. durante il primo lockdown. In quei giorni spaventosi abbiamo vissuto l’isolamento e la solitudine, rinunciato agli spazi di quotidianità e benessere dello stare insieme e il nutrimento delle relazioni.Il laboratorio teatrale è stata una delle attività dei CDD che ha cercato di mantenere aperta una finestra dalla quale affacciarsi e ritrovarsi, anche se in modalità diversa dalla solita. Le mani del video restituiscono il bisogno e la ricerca di un contatto, di ritrovare una relazione e alla fine anche un modo per sentire di essere tutti insieme.
Per l'associazione Mirmica il lavoro nell'ambito delle “Diversità” è uno degli elementi originari della sua identità. Sin dalle prime esperienze ha espresso il tentativo di avere cura delle fragilità, che tutti accomuna, del rivendicare la bellezza dei luoghi e delle persone, del desiderio di mettere in discussione i meccanismi di isolamento personale, sociale, istituzionale. Abbiamo scelto di usare la parola “diversità” pensandola al plurale, “le diversità”, perché qui ritroviamo il tentativo di tenere insieme le specificità individuali, uniche e non generalizzabili di una persona, e l’esperienza comune e integrata di un gruppo, di una comunità, di un territorio. In questo Mirmica riconosce una prospettiva del fare che accompagna l'intera attività associativa.