A cura di Daniela Mezzela, gruppo attivazione comunità
C’è chi vuole andare a vedere un concerto, chi vuole fare un gita in montagna o al lago, chi desidera andare a Milano a vedere una mostra di quadri, chi preferisce invece andare a ballare in discoteca o in vacanza al mare in compagnia.
Sono alcuni dei desideri delle persone con disabilità coinvolte nel progetto L-inc. Desideri che possono essere comuni a tutti noi ma che non hanno avuto ancora la possibilità di realizzare e che, se opportunamente ascoltati e soddisfatti, possono contribuire al miglioramento della qualità della loro vita.
Per questo, in Cascina Pacchetti, dove ha sede la Cooperativa Arcipelago, c’è una scatola dove sono stati raccolti i desideri delle persone con disabilità coinvolte nel progetto L-inc. Non si tratta di desideri impossibili perché alle persone che hanno partecipato è stato chiesto di esprimere solo desideri che loro stessi, con l'aiuto delle equipe L-inc, potessero realizzare. E così nel giro di qualche mese la scatola ha iniziato a riempirsi.
Mercoledì scorso è arrivato il momento di aprirla e si è deciso di condividere questa esperienza non solo in Arcipelago ma con tutte le persone che stanno seguendo il progetto. Il modo più veloce ed efficace ci è sembrato quello di trasmettere in diretta su Facebook il momento dell’apertura.
Decisi gli attori e preparato un veloce storyboard per assegnare i ruoli, puntuali alle 11.15 la diretta è partita. Mirko ha raccontato cosa fosse la Box L-inc, Gaia e Francesca l’hanno aperta e insieme hanno iniziato a leggere i primi “Mi piacerebbe”.
I biglietti erano molti e leggerli tutti in diretta non è stato possibile ma siamo andati avanti ad aprirne altri e, una volta letti, li abbiamo riposti momentaneamente nella scatola.
A questo punto, grazie a L-inc, vogliamo fare in modo che, prima di tutto, i servizi già attivi si impegnino ad aiutare le persone a realizzare i loro desideri e i loro progetti.
Vogliamo anche capire, con le persone con disabilità, quali possano essere i luoghi e le persone che vivono nel nostro territorio con cui potrebbe essere bello incontrarsi e conoscersi per provare a realizzare insieme questi desideri. Vogliamo, in altre parole, rendere ogni persona con disabilità, protagonista della sua vita e responsabile delle sue scelte.
Questa è per noi "Vita indipendente": questa è per noi "Inclusione sociale"