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Cos’è L-inc
L-inc
Laboratorio inclusione sociale disabilità
“Voglio vivere a casa mia, avere un lavoro ed essere utile agli altri, uscire con gli amici, andare in vacanza e coltivare i miei interessi…”
I desideri e i bisogni delle persone con disabilità non sono diversi da quelli di tutte le altre persone: differenti possono essere i sostegni necessari per poter dare voce alle proprie aspirazioni e poter, soprattutto, cercare di realizzarle.
Il progetto L-inc intende dimostrare che tutti gli interventi sociali in favore delle persone con disabilità debbano partire dal punto di vista delle persone, dalle loro ambizioni e dai i loro progetti. Un obiettivo che, per poter essere raggiunto ha bisogno dell’impegno di operatori e servizi ma anche e soprattutto del coinvolgimento della comunità. L-inc è promosso e realizzato da un insieme di realtà, molto diverse fra di loro e unite dalla volontà di sperimentare nuovi interventi sociali in favore delle persone con disabilità: ANFFAS Lombardia, i Comuni di Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Cormano e Bresso, LEDHA, UICI Lombardia, le cooperative sociali Arcipelago, Torpedone e Solaris, Anffas Nord Milano, le Università Statale di Milano (Dipartimento di Diritto Pubblico e Costituzionale) e di Milano Bicocca (Dipartimento di Sociologia), l’Azienda consortile IPIS con l’appoggio e il sostegno di altre numerose realtà del Nord Milano. Il progetto fa parte delle azioni sostenute da Fondazione Cariplo all’interno del programma Welfare in azione
Il progetto è iniziato nella primavera del 2017 e terminerà il 30 maggio del 2020. Prevede quattro azioni e numerose attività
Un “laboratorio di condivisione” per il confronto sulle diverse visioni della disabilità e del lavoro sociale, con la proposta di diverse occasioni di incontro e formazione aperte a tutte le persone che desiderano partecipare alla realizzazione del progetto
Sessanta progetti di vita di persone con disabilità, per sperimentare concretamente la possibilità che gli interventi sociali non debbano “limitarsi” ad offrire buona assistenza ma debbano garantire alle persone con disabilità la possibilità di esprimere i propri desideri, provare a realizzarli, favorendone l’inclusione sociale e la migliore qualità di vita
Diverse iniziative per “attivare la comunità”: per permettere a tutte le persone e le organizzazioni del territorio del Nord Milano di contribuire a superare le barriere che impediscono alle persone con disabilità di avere le stesse opportunità di vita delle altre persone
Una intensa attività di ricerca sociale e giuridica per fare in modo che questa esperienza non rimanga isolata ma possa divenire uno dei modelli di riferimento per chiunque stia provando a innovare il lavoro sociale per favorire la promozione e il rispetto dei diritti delle persone con disabilità.
Al termine del progetto le azioni e le attività potranno continuare se, nel frattempo e grazie a questa esperienze, sarà cambiato in meglio il lavoro sociale dei servizi per le persone con disabilità e se la comunità sarà stata messa in condizione di coinvolgersi e attivarsi realmente.
L-inc è un grande Laboratorio per l’inclusione sociale promosso dal mondo della disabilità che intende parlare e confrontarsi con tutta la comunità del territorio del Nord Milano.
L-inc è un grande laboratorio per l’inclusione sociale che intende sperimentare il Budget di Salute come metodologia e strumento di intervento sociale in favore della migliore qualità della vita delle persone con disabilità.
L-inc è un grande laboratorio per l’inclusione sociale che intende realizzare nel territorio del Nord Milano quanto previsto dall’articolo 19 della Convenzione della Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
Art.19
Vita indipendente ed inclusione nella società
Gli Stati Parti alla presente Convenzione riconoscono il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone, e adottano misure efficaci ed adeguate al fine di facilitare il pieno godimento da parte delle persone con disabilità di tale diritto e la loro piena integrazione e partecipazione nella società, anche assicurando che:
(a) le persone con disabilità abbiano la possibilità di scegliere, sulla base di eguaglianza con gli altri, il proprio luogo di residenza e dove e con chi vivere e non siano obbligate a vivere in una particolare sistemazione abitativa;
(b) le persone con disabilità abbiano accesso ad una serie di servizi di sostegno domiciliare, residenziale o di comunità, compresa l’assistenza personale necessaria per permettere loro di vivere all’interno della comunità e di inserirvisi e impedire che esse siano isolate o vittime di segregazione;
(c) i servizi e le strutture comunitarie destinate a tutta la popolazione siano messe a disposizione, su base di eguaglianza con gli altri, delle persone con disabilità e siano adatti ai loro bisogni.