A cura di Giada Ragone
Dipartimento di Diritto italiano e sovranazionale
Università degli Studi di Milano
Al dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale dell’Università degli studi di Milano è stato affidato lo svolgimento della ricerca giuridica, necessaria alla migliore realizzazione della sperimentazione del progetto L-inc. Questo tipo di ricerca consentirà di mettere in evidenza le ragioni di natura legale che sostengono la personalizzazione degli interventi sociali, nonché alcuni nodi problematici, non ancora, o solo parzialmente, affrontati: si pensi ad esempio al tema della formalizzazione contrattuale dei progetti di vita o alla questione delle forme di partecipazione alla spesa della persona in una progettualità che tiene insieme l’accesso a servizi e prestazioni di welfare con interventi di carattere genericamente sociale. Nella ricerca di soluzioni adeguate, ampio spazio avrà il tentativo di favorire la massima inclusione e partecipazione delle persone con disabilità in tutte le fasi della realizzazione dei progetti di vita, ivi compresa la fase contrattuale.
L’attività di ricerca muove anzitutto dall’analisi della letteratura e delle normative relative alle esperienze già in atto sul Budget di Salute tanto in Italia (ad esempio in Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Campania) che in altri paesi (Belgio, Gran Bretagna etc.). Lo studio del quadro normativo rilevante e vigente nei contesti territoriali in cui il budget di salute è stato o è sperimentato consentirà la sistematizzazione teorica degli strumenti di inclusione sociale individualizzati esistenti.
Contemporaneamente alla ricerca sulle esperienze in corso, occorrerà ovviamente concentrarsi sulla sperimentazione oggetto del progetto. Da un punto di vista giuridico, si procederà ad analizzare il quadro giuridico locale di riferimento nel quale la sperimentazione progettuale si inserisce. Il primo step consiste quindi nel dare conto della normativa nazionale e regionale attualmente vigente, al fine di verificare la compatibilità delle innovazioni progettuali rispetto alle regole esistenti.
L’unità di ricerca realizzerà alcuni momenti di incontro, confronto e formazione con i gruppi di lavoro e le equipe operative coinvolte nella sperimentazione. Dei risultati periodicamente raggiunti nel percorso di ricerca sarà data comunicazione a tutti i partner del progetto tramite riunioni, workshop, seminari di studio e/o pubblicazioni. L’auspicio è che dal reciproco scambio di idee, dati ed expertise possano emergere soluzioni sempre più adeguate a rispondere al bisogno di inclusione sociale e vita indipendente delle persone cui si rivolge la sperimentazione.