“A ciascuno il suo”
Lontani dalle trame poliziesche del libro di Sciascia, scritto nel 1960, il titolo a noi sembra però indicare bene la ragione che ci ha spinto a pensare il progetto L-inc.
Lontani dalle trame poliziesche del libro di Sciascia, scritto nel 1960, il titolo a noi sembra però indicare bene la ragione che ci ha spinto a pensare il progetto L-inc.
Questo testo presenta brevemente il modo in cui verranno condotti il monitoraggio e la valutazione dell’efficacia del progetto “L-inc” da parte del gruppo di ricercatori del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale.
Alla base dell’inclusione … alla base del progetto L-inc!
Non ci chiamavamo ancora L-inc. Non avevamo ancora un logo, una pagina facebook, un sito internet. Non avevamo ancora incontrato le persone con disabilità, né i loro familiari né ancora la comunità. In realtà, formalmente, il progetto non era ancora iniziato, ma cominciava già a muoversi.
Ma che cosa è questo “Budget di Salute” di cui il nostro progetto parla tanto?
Cercando di semplificare il tutto, potremmo dire che “è giunto il momento in cui tutte le risorse disponibili siano impiegate nel migliore modo possibile, intendendo con questo che occorre che tali risorse siano impiegate in quelle attività, azioni, servizi, prestazioni che siano effettivamente utili al miglioramento della qualità di vita delle persona con disabilità e alla sua piena partecipazione, senza discriminazioni, alla vita della propria comunità”.
C’è chi vuole andare a vedere un concerto, chi vuole fare un gita in montagna o al lago, chi desidera andare a Milano a vedere una mostra di quadri, chi preferisce invece andare a ballare in discoteca o in vacanza al mare in compagnia.